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Prendendo l'esempio del documentario Fort McMoney, l'obiettivo del mio lavoro è mettere in evidenza il fatto che utilizzando alcuni dei nuovi media di diffusione, ma anche di ricezione, abbiamo, di fronte all'immagine documentaria, la possibilità di costruire, manipolare e cambiare il significato del contenuto informativo. Guardando questo nuovo tipo di documentario, possiamo porci le seguenti domande: come vengono percepite queste nuove immagini? Il loro trattamento da un punto di vista grafico ed estetico, il loro numero e i collegamenti che possiamo fare tra loro hanno un'influenza sul modo…mehr

Produktbeschreibung
Prendendo l'esempio del documentario Fort McMoney, l'obiettivo del mio lavoro è mettere in evidenza il fatto che utilizzando alcuni dei nuovi media di diffusione, ma anche di ricezione, abbiamo, di fronte all'immagine documentaria, la possibilità di costruire, manipolare e cambiare il significato del contenuto informativo. Guardando questo nuovo tipo di documentario, possiamo porci le seguenti domande: come vengono percepite queste nuove immagini? Il loro trattamento da un punto di vista grafico ed estetico, il loro numero e i collegamenti che possiamo fare tra loro hanno un'influenza sul modo in cui la nostra società li distribuisce e li comprende? Il punto chiave del mio approccio, ma anche la ragione per cui ho voluto analizzare il documentario contemporaneo, è cercare di capire se la nostra percezione del mondo è più sfumata e meno accurata rispetto alle confusioni sempre più presenti tra immagini documentarie e immagini di finzione. Si tratta anche di ripensare il ruolo dei produttori/disegnatori di queste immagini, e capire come possono modificare la nostra percezione delle informazioni.
Autorenporträt
Nacida en 1988 -en el cantón de Neuchâtel (Suiza)-, Anissa Charef obtuvo sucesivamente una licenciatura HES-SO en Comunicación Visual (2013), y luego un máster HES-SO en Diseño con especialización en Espacios y Comunicación (2015) en la Escuela de Arte y Diseño de Ginebra (HEAD).