L'iniziativa per l'energia verde della Mimosa è stata concepita sulla base del fenomeno osservato sulla pianta erbacea Mimosa viva. Ha caratteristiche fisiche caratterizzate dalla capacità di chiudere le foglie di notte o quando vengono toccate, e di aprirle alla luce del giorno. La Mimosa pudica è una pianta medicinale di origine africana. Viene comunemente chiamata Mimosa o pianta sensibile. Questa attività ha incoraggiato l'indagine per accertare la sostanza responsabile dell'impulso. Le procedure di laboratorio hanno identificato la sostanza come silicio nero. Questo composto è stato usato per produrre celle solari che sono state utilizzate per costruire il pannello solare della Mimosa che ha prodotto elettricità con l'esposizione alla luce del giorno. Si tratta di una reminiscenza di ciò che accade nella pianta viva. L'energia elettrica è rinnovabile nelle celle dopo l'esaurimento. Il dispositivo è stabile e conveniente. Il processo, tuttavia, è ecologico perché l'acqua viene utilizzata per l'estrazione del silicio nero che ha proprietà semiconduttrici. Non ha emissioni di gas serra ed è ora accettato come fonte di energia verde. Inoltre, il pannello viene assemblato a un costo minimo rispetto ad altre forme di costruzione di celle fotovoltaiche, il che è il segno distintivo dell'innovazione.