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Con la prima favola intitolata Il coniglio e il topo ProMosaik vorrebbe lanciare il suo nuovo progetto STOP RACISM per impegnarsi a favore di un mondo con un po' meno razz ista.E per farlo ascoltiamo i bambini e le loro favole. Infatti, come vedremo, noi adulti non abbiamo che da imparare dai bambini quando si tratta del vivere insieme. I bambini adorano le favole in cui gli animali assumono caratteristiche umane. Ed amano inventarne di nuove. Ma le favole devono finire bene. Allora se raccontiamo delle favole sul razzismo, anche queste devono finire bene. Dunque nel corso di una paginetta o…mehr

Produktbeschreibung
Con la prima favola intitolata Il coniglio e il topo ProMosaik vorrebbe lanciare il suo nuovo progetto STOP RACISM per impegnarsi a favore di un mondo con un po' meno razz ista.E per farlo ascoltiamo i bambini e le loro favole. Infatti, come vedremo, noi adulti non abbiamo che da imparare dai bambini quando si tratta del vivere insieme. I bambini adorano le favole in cui gli animali assumono caratteristiche umane. Ed amano inventarne di nuove. Ma le favole devono finire bene. Allora se raccontiamo delle favole sul razzismo, anche queste devono finire bene. Dunque nel corso di una paginetta o due il razzismo deve essere superato.Mit der ersten Fabel mit dem Titel Der Hase und die Maus möchte ProMosaik sein neues Projekt STOP RACISM lancieren, um sich für eine Welt einzusetzen, die weniger rassistisch ist.Und um dies zu tun hören wir uns die Kinder und ihre Fabeln an. Denn wie wir sehen werden, haben wir Erwachsene viel von den Kindern zu lernen, wenn es um das Zusammenleben geht. Kinder lieben Fabeln, in denen Tiere menschliche Züge annehmen. Und sie lieben es, neue Fabeln zu erfinden. Aber die Fabeln müssen auch gut ausgehen. Und wenn wir Fabeln über den Rassismus erzählen, so müssen auch diese gut ausgehen. Das will heißen, dass sich der Rassismus in 1-2 Seiten in Luft auflösen muss.
Autorenporträt
Uzunlar, LeylaLeyla, nata nel 2007 in Germania da madre italiana e padre turco. Ora vive a Istanbul ove frequenta la scuola Marco Polo. Nel suo tempo libero legge e suona il violino e il pianoforte. Ha scritto questa prima favola della serie Stop Racism in collaborazione con il portale promosaik.com, aiutata dalla sorellina Sarah, nata nel 2009.