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Questo libro riguarda un nuovo metodo biologico di nutrizione delle piante. Rispetto ai fertilizzanti chimici tradizionali, i nitrati, i fosfati e il potassio, insieme agli oligoelementi benefici, non vengono persi per diffusione nel terreno dopo le piogge. Grazie al lento rilascio, una pianta in crescita assumerà i nutrienti a una velocità compatibile con il loro rilascio dalla componente minerale. Il fertilizzante biologico, dopo numerosi esperimenti in vaso e prove sul campo, ha dimostrato che la crescita è migliorata per un gran numero di tipi di piante. L'uso del fertilizzante per la…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro riguarda un nuovo metodo biologico di nutrizione delle piante. Rispetto ai fertilizzanti chimici tradizionali, i nitrati, i fosfati e il potassio, insieme agli oligoelementi benefici, non vengono persi per diffusione nel terreno dopo le piogge. Grazie al lento rilascio, una pianta in crescita assumerà i nutrienti a una velocità compatibile con il loro rilascio dalla componente minerale. Il fertilizzante biologico, dopo numerosi esperimenti in vaso e prove sul campo, ha dimostrato che la crescita è migliorata per un gran numero di tipi di piante. L'uso del fertilizzante per la vegetazione di siti sterili si è rivelato molto efficace, mentre i fertilizzanti chimici si sono rivelati inefficaci. Anche le colture alimentari e quelle per la produzione di biocombustibili hanno registrato un aumento della crescita. Grazie alle proprietà di adsorbimento-riassorbimento dell'acqua delle zeoliti naturali, le prove sul campo in aree semi-aride hanno dimostrato che le piante possono essere sostenute su siti di rifiuti industriali. I Paesi che dispongono di risorse naturali di zeolite sono fortunati perché il biofertilizzante può essere prodotto a basso costo senza l'ausilio di macchinari complessi. Ciò sarà di grande utilità nei Paesi non sviluppati, quando il metodo e l'applicazione del biofertilizzante saranno ben compresi.
Autorenporträt
Nach einer akademischen Laufbahn in der Geologie war er zehn Jahre lang als Berater im Bereich mineralische Rohstoffe tätig. Im Jahr 1996 kehrte er in die akademische Forschung zurück und beschäftigte sich mit biologischen Düngemitteln, was zur Veröffentlichung von mehr als 18 wissenschaftlichen Arbeiten führte.