Basta dare un'occhiata ai numeri per capire il grado di caos presente in un metallo. A temperatura ambiente, un singolo elettrone nel rame ha una velocità massima teorica di 1570 km/s, superiore alla velocità del suono nell'aria! Anche se questo elettrone viaggia a velocità estremamente elevate, presto si scontrerà con un altro elettrone e sarà spinto nella direzione opposta, senza coprire assolutamente nulla. Anche con una fonte di energia, il caos interno di un metallo impedisce a un elettrone di percorrere più di 23 micrometri in un secondo, ovvero circa la larghezza di un capello umano. L'elettrone incontra ostacoli così frequenti che la distanza media che riesce a percorrere è misera. Da questo punto di vista, potrebbe sembrare che l'elettricità sia un modo molto inefficiente di trasferire l'energia, e in effetti è così. Poiché ci sono così tanti elettroni che si muovono attraverso un filo, anche se ognuno di essi segue un percorso serpeggiante e tortuoso, il loro numero crea una potente trasmissione di energia.