I sistemi di proprietà intellettuale per le innovazioni terapeutiche hanno un impatto positivo sul diritto alla salute. Infatti, l'incentivo a innovare, a creare nelle industrie farmaceutiche agisce per stimolare la ricerca medica. Questo incentivo ha il potenziale per promuovere il godimento del diritto alla salute e contribuire a un migliore standard di vita umana. Così, i brevetti farmaceutici e il diritto di accesso all'assistenza sanitaria sono destinati a completarsi a vicenda. Ma purtroppo questo ideale non viene mai raggiunto. Da un lato, il diritto dei pazienti di accedere a un'assistenza sanitaria di qualità, che è un diritto umano fondamentale, è diventato una vera sfida a causa dei brevetti concessi alle aziende farmaceutiche. D'altra parte, l'accesso alle cure è una sfida permanente per le industrie farmaceutiche, che sono preda di tutti i tipi di colpi bassi in nome di un'ideologia del patrimonio comune dell'umanità. Questo antagonismo è stato tentato dall'autore, analizzando la questione nel contesto regionale africano dove la questione è più accesa e rilevante a causa della molteplicità di pandemie ed epidemie che devastano il continente.