La riabilitazione protesica di strutture mancanti nella regione orale e maxillo-facciale, in conformità con il principio di conservazione di Devan &, è stata l'ultima sfida per il prostodontista. Questa connessione strutturale e funzionale diretta tra l'osso vivente e la superficie implantare, definita osteointegrazione, è stata descritta per la prima volta da Brånemark nel 1977 ed è stata indubbiamente una delle scoperte scientifiche più significative dell'odontoiatria degli ultimi 30 anni. Lo stretto avvicinamento tra osso e impianti filettati deve consentire la trasmissione delle forze con uno scarso spostamento relativo dell'osso e degli impianti, anche in assenza di legami adesivi tra di essi.