Il presente lavoro studia le misure cautelari reali regolate nel codice di procedura penale peruviano, alcune riflessioni si riferiscono alla mancanza di una regolamentazione sistematica delle misure cautelari reali nel codice menzionato, dato che sono regolate in modo dispersivo sia nel codice di procedura penale (decreto legislativo N. 957), decreto legislativo N. 635, legge 9024, decreto legge 1190, legge N. 27379, legge N. 30077, decreto legislativo N. 988, decreto legislativo N. 1190, il codice penale, come è per esempio il caso del numero 2) dell'articolo 203 del codice di procedura penale che si riferisce ai presupposti della ricerca della prova e la restrizione dei diritti, che in assenza di regolamentazione dell'articolo 203 del codice di procedura penale che si riferisce ai presupposti della ricerca della prova e la restrizione dei diritti. 1190, del codice penale, come ad esempio il caso del numero 2) dell'articolo 203 del codice di procedura penale che si riferisce alle esigenze di ricerca della prova e restrizione dei diritti, che in assenza di una regolamentazione di un procedimento autonomo per richiedere misure cautelari reali nel codice di procedura penale ha portato la Camera Plenaria della Corte Suprema della Repubblica a considerarle come norme di procedura per decretare misure cautelari reali, come si legge nell'Accordo Plenario N. 7-2011/CJ-116, "Misure cautelari di ricerca della prova e restrizione dei diritti". 7-2011/CJ-116.