Trent'anni di incroci di opinioni hanno permesso agli autori di comprendere la complessità degli ecosistemi forestali del bacino del Congo. Sulla base dell'esperienza del Burundi e delle lezioni apprese da altre iniziative paesaggistiche e dalle dinamiche di gestione dei processi e delle iniziative sub-regionali, gli autori sottolineano l'importanza dello sviluppo socio-economico come prerequisito per la conservazione della biodiversità nel suo complesso. Sottolineano gli sforzi del Burundi nella riforestazione nonostante la persistenza del problema legno-energia, l'importanza dell'approccio paesaggistico e la difficile applicazione delle strategie per controllare e combattere lo sfruttamento illegale della fauna e della flora nei Paesi del Bacino del Congo, la governance nei programmi REDD+, la situazione delle iniziative e dei processi regionali o sub-regionali di conservazione e gestione delle foreste e la questione rilevante dell'effettivo coinvolgimento delle popolazioni indigene nella gestione degli ecosistemi forestali del Bacino del Congo.