La questione della sicurezza agroalimentare in termini di contaminazione coinvolge l'intero sistema pianeta. Da un lato il mercato unico ha permesso di accedere a produzioni senza frontiere e, dall'altro, i processi di contaminazione territoriale conoscono, il più delle volte, una diffusione transfrontaliera ed ubiquitaria nell'ambiente. Alla luce della necessità di sapere se il cibo che mangiamo sia sano, controllare la qualità ambientale dei luoghi dove si produce diventa una condizione prioritaria ed imprescindibile. Il lavoro presentato propone modello, metodo e strumenti per la valutazione della qualità ambientale dei terreni agricoli secondo un approccio sistemico "ad imbuto" con il fine di ottimizzare il processo di analisi del territorio e individuare le aree suscettibili di contaminazione utilizzando progressivi livelli di qualificazione. Il lavoro è un punto di partenza fondativo su cui poter sviluppare un progetto integrato e sostenibile per la tutela della popolazionenel suo interesse primo e vitale, quanto l'aria e l'acqua, il diritto a un cibo sano a partire dai campi.