L'opera affronta il tema della discussa categoria dell'atto politico alla luce di alcune recenti ed importanti vicende giurisprudenziali che hanno suscitato un interesse a ritornare sulla questione. Invero, la definizione di "atto politico", in quanto tale sottratto al sindacato di legittimità da parte del Giudice, ha affannato nel tempo la dottrina e la giurisprudenza. Nonostante la discussione si riteneva ormai da tempo del tutto sopita, l'effettività della tutela giurisdizionale è riemersa con prepotenza nel recente dibattito giurisprudenziale. Gli ultimi approdi giurisprudenziali, infatti, giungono ad affermare che i principi scolpiti all'interno della Carta Costituzionale, ai fini della loro concreta attuazione, devono trovare sviluppo all'interno di un sistema giuridico che sia idoneo a soddisfare il bisogno di giustizia anelato dal singolo cittadino ogni qual volta il potere esercitato dalle istituzioni, lungi dal costituire naturale esplicazione delle potestà conferite dall'ordinamento, sfoci in arbitrio lesivo di situazioni giuridiche soggettive meritevoli di tutela.