La presente ricerca analizza le metamorfosi dei conflitti testualizzate da Yasmina Kkadra. Questa scrittrice ci invita a meditare sulle questioni dell'essenza umana e sulla sua predisposizione alla violenza e all'assurdità in questo mondo. I suoi romanzi rifiutano al lettore conforto e certezza e gli offrono una violenza nascosta nelle pieghe e nelle pieghe del romanzo. Questi testi denunciano la barbarie degli uomini del XXI secolo, soprattutto quelli del Vicino e Medio Oriente passando per l'Africa. In effetti, abbiamo cercato di rispondere alla seguente domanda cardine: come si manifesta la violenza nelle storie di Yasmina Khadra? Per realizzare questo studio abbiamo utilizzato il metodo tematico di Jean Pierre Richard e siamo riusciti a dimostrare che la violenza proteiforme attraversa entrambe le parti dei testi di Khadra. La questione della pace definitiva in questo spazio moderno è solo un'utopia e un miraggio. I temi principali che circondano i testi hanno un'importante carica di violenza, ma in misura diversa.