L'agricoltura biologica si è sviluppata molto negli ultimi decenni ed è diventata presente nella produzione di diversi Paesi, mostrando negli ultimi anni alti tassi di crescita. L'acerola biologica è coltivata nel Distretto di Irrigazione Tabuleiro Litorâneo del Piauí - DITALPI, dove esistono tre cooperative con l'obiettivo di aumentare la produzione e generare occupazione e reddito. L'istituzione analizzata è la Cooperativa Biofruta, composta da 26 produttori, di cui solo 23 sono stati analizzati. L'obiettivo dell'analisi è determinare se la produzione di acerola biologica sia economicamente conveniente e a basso rischio. Analizzando in modo deterministico, si è concluso che i produttori del 1° scenario non hanno avuto perdite, ma nemmeno una buona redditività, mentre i produttori del 2° scenario hanno avuto perdite, mentre quelli del 3° scenario hanno espresso un reddito netto positivo e una situazione più confortevole rispetto agli altri scenari. Nella valutazione del rischio, è emerso che i produttori del 1° scenario erano soggetti a rischi elevati nella produzione, che i produttori del 2° scenario rischiavano al 100% di continuare a produrre e che i produttori del 3° scenario si sono dimostrati abbastanza redditizi.