Questo libro esamina la natura giuridica e il contributo della registrazione fondiaria al processo di garanzia della proprietà della terra nell'Africa nera francofona in generale e nel Mali in particolare. Analizza il quadro storico della registrazione fondiaria attraverso la sua evoluzione (dal 1865 al 1955 e dal 1960 al 2020) e il suo contributo alla garanzia della proprietà fondiaria in Africa, in particolare in Mali, attraverso meccanismi legali e giurisdizionali che garantiscono la proprietà della terra. Evidenzia le molteplici motivazioni e i meccanismi legali alla base della registrazione in un contesto caratterizzato dalla mercificazione della terra e dalla prevalenza dei diritti fondiari consuetudinari. Alla fine della ricerca, lo studio rivela che la registrazione è una delle istituzioni più importanti legate all'eredità coloniale e che sono state perpetuate dallo Stato africano post-coloniale nella sua legislazione fondiaria. Tuttavia, può raggiungere questo obiettivo solo conciliando gli imperativi della certezza del diritto con i diritti fondiari consuetudinari del Mali, ai quali le popolazioni locali sono ancora legate.