La storia recente dei rapporti tra Italia e Libia risale all'impresa coloniale italiana in Tripolitania e Cirenaica, e rimane oggi più che mai attuale, in un contesto di crisi migratoria e di minaccia terroristica. Questo saggio è un'opportunità per guardare indietro a ciò che rende speciali queste relazioni bilaterali, mentre si guarda ad un periodo chiave in esse. Il libro ripercorre le vicende di quei cinque anni (1983-1987) durante i quali il primo Presidente del Consiglio Socialista Italiano Bettino Craxi e il suo emblematico Ministro degli Esteri Giulio Andreotti dovettero affrontare l'imprevedibile colonnello Gheddafi, dichiarato poi "nemico numero uno" degli Stati Uniti di Ronald Reagan, alleati dell'Italia. Scopriremo ora questo incredibile atto di equilibrio, sullo sfondo della guerra fredda, dei campi petroliferi e della politica interna, tra queste due nazioni che si sono denunciate a vicenda tanto quanto avevano bisogno l'una dell'altra economicamente e politicamente.
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