La necessità di separare i ruoli, i poteri e il personale dell'esecutivo e del legislativo, in modo da instaurare relazioni armoniose tra gli organi e garantire l'indipendenza del legislatore per raggiungere l'obiettivo comune della governance, ha sostenuto l'adozione del sistema presidenziale in Nigeria. Questo studio ha esaminato le relazioni tra legislatore ed esecutivo in Nigeria, utilizzando come caso di studio la crisi di bilancio del 2016. Sebbene la Costituzione della Repubblica federale della Nigeria definisca con chiarezza i ruoli di ciascun organo, tuttavia, a dispetto della posizione costituzionale, da alcuni decenni le relazioni sono caratterizzate più da stallo, polarizzazione, acrimonia e conflitti che da cooperazione, e questi sono più spesso frequenti ed evidenti durante i processi di bilancio tra legislatore ed esecutivo in Nigeria che in qualsiasi altro periodo. È stato osservato che dal ritorno della Nigeria in una nuova dispensazione democratica nel 1999, le relazioni tra i due organi durante il processo di bilancio non sono mai state esenti da polarizzazione e questo, come sostenuto dagli studiosi, ha avuto gravi conseguenze e ha ritardato inutilmente l'approvazione del bilancio.