53,50 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

La figura di R¿¿ena Zátková (¿eské Bud¿jovice 1885 ¿ Leysin 1923), artista boema generalmente associata al futurismo italiano ma per alcuni versi più vicina all¿avanguardia russa, risulta tanto affascinante quanto ancora semisconosciuta al grande pubblico e non solo. Affascinante perché la sua vita, e tutta la sua straordinaria storia, costituiscono di per sé la trama esemplare di un romanzo avventuroso e tragico al contempo. Figlia di una prestigiosa famiglia dell¿aristocrazia boema, si legò in un matrimonio infelice a Vasilij Khvoschinskij, coltissimo diplomatico dell¿Ambasciata Russa a…mehr

Produktbeschreibung
La figura di R¿¿ena Zátková (¿eské Bud¿jovice 1885 ¿ Leysin 1923), artista boema generalmente associata al futurismo italiano ma per alcuni versi più vicina all¿avanguardia russa, risulta tanto affascinante quanto ancora semisconosciuta al grande pubblico e non solo. Affascinante perché la sua vita, e tutta la sua straordinaria storia, costituiscono di per sé la trama esemplare di un romanzo avventuroso e tragico al contempo. Figlia di una prestigiosa famiglia dell¿aristocrazia boema, si legò in un matrimonio infelice a Vasilij Khvoschinskij, coltissimo diplomatico dell¿Ambasciata Russa a Roma, dove entrò immediatamente negli ambienti più rinomati e prestigiosi. Musa e amante platonica dello scultore croato Ivan Me¿trovi¿, del pittore messicano Roberto Montenegro e del compositore russo Igor¿ Stravinskij, cara amica del maestro futurista Giacomo Balla, gravitò inoltre nell¿orbita dei Balletti Russi di Djagilev, legandosi in una profonda e sincera amicizia a Larionov e alla Gon¿arova. Protagonista di una serie di sedute spiritiche tenutesi alla presenza delle personalità più eminenti e stravaganti della capitale italiana, scoprendo grazie allo spiritismo "la legittima realtà dell¿astrazione", si ammalò gravemente di tubercolosi e venne ricoverata in un isolato sanatorio svizzero per ben tre anni. Sposò in seconde nozze Arturo Cappa, membro eminente del Partito Comunista italiano vicino ad Antonio Gramsci e futuro cognato di Filippo Tommaso Marinetti. Fu infine amica sincera e confidente di Benedetta Cappa Marinetti e dell¿archeologo e umanista Umberto Zanotti-Bianco. Morì a soli 38 anni per l¿aggravarsi della tisi proprio mentre la sua carriera stava decollando.
Autorenporträt
Marina Giorgini, PhD in Storia dell¿Arte, ha concentrato la sua ricerca sul Futurismo italiano in rapporto ad altre correnti coeve. Si è inoltre specializzata nell¿insegnamento di arte, lingua e cultura italiana a studenti stranieri tenendo, su tali temi, seminari in tutta Europa.