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Attraverso uno studio storico-legislativo, dottrinale e giurisprudenziale, abbiamo cercato di analizzare la compatibilità dell'uso dell'arbitrato nei contratti di partenariato pubblico-privato. Nel contesto attuale, si assiste a un nuovo atteggiamento dello Stato nei confronti dei contratti amministrativi, con un'enfasi sulla parità, la partecipazione e il consenso nei rapporti tra il partner pubblico e il privato. Tra le innovazioni della legge sul partenariato pubblico-privato c'è la possibilità di risolvere le controversie con mezzi non giudiziari, in particolare con il ricorso…mehr

Produktbeschreibung
Attraverso uno studio storico-legislativo, dottrinale e giurisprudenziale, abbiamo cercato di analizzare la compatibilità dell'uso dell'arbitrato nei contratti di partenariato pubblico-privato. Nel contesto attuale, si assiste a un nuovo atteggiamento dello Stato nei confronti dei contratti amministrativi, con un'enfasi sulla parità, la partecipazione e il consenso nei rapporti tra il partner pubblico e il privato. Tra le innovazioni della legge sul partenariato pubblico-privato c'è la possibilità di risolvere le controversie con mezzi non giudiziari, in particolare con il ricorso all'arbitrato. Inoltre, di recente è stata aggiornata anche la legge sull'arbitrato, con l'inserimento di una disposizione che autorizza espressamente l'applicazione dell'arbitrato nei rapporti tra l'amministrazione aggiudicatrice e il contraente privato. Lo scopo di questo studio è quindi quello di analizzare la possibilità di utilizzare l'arbitrato in modo specifico nei contratti di partenariato.
Autorenporträt
Attualmente è funzionario presso la Corte di Giustizia dello Stato di Goiás e ha conseguito un Master in Diritto, Relazioni Internazionali e Sviluppo presso la Pontificia Università Cattolica di Goiás.