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Lo scopo di questa ricerca è verificare se esiste una relazione significativa tra la resilienza e la qualità della vita negli adulti con diabete (tipo 1 e 2). La resilienza è intesa come un prodotto o un risultato di un ambiente malsano, cioè serve per avere una vita sana in un ambiente malsano (Rutter, 1999), che funziona come un fattore di rischio, uno dei componenti necessari per sviluppare la resilienza (Fergus e Zimmerman, 2005). A sua volta, è stata collegata alla Qualità della Vita, proposta da Faden e Germán (1998) come una variabile multidimensionale, in cui sono raggruppate varie…mehr

Produktbeschreibung
Lo scopo di questa ricerca è verificare se esiste una relazione significativa tra la resilienza e la qualità della vita negli adulti con diabete (tipo 1 e 2). La resilienza è intesa come un prodotto o un risultato di un ambiente malsano, cioè serve per avere una vita sana in un ambiente malsano (Rutter, 1999), che funziona come un fattore di rischio, uno dei componenti necessari per sviluppare la resilienza (Fergus e Zimmerman, 2005). A sua volta, è stata collegata alla Qualità della Vita, proposta da Faden e Germán (1998) come una variabile multidimensionale, in cui sono raggruppate varie categorie che si riferiscono al benessere fisico, mentale, sociale ed economico, dalla prospettiva dei soggetti stessi. Per realizzare questa ricerca, sono stati utilizzati la Resilience Scale (Wagnild e Young, 1993) e il Diabetes 39 Instrument (Boyer, 1997). Il campione era composto da persone di entrambi i sessi, di cui 56 erano donne, 39 uomini e 5 appartenevano al gruppo "altro".
Autorenporträt
Egresada de la Universidad Abierta Interamericana, Buenos Aires, Argentina.Licenciada en Psicología cognitiva conductual.Acompañante terapéutica.