30,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
15 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

L'Unione Europea tutela il commercio parallelo come uno dei fondamenti dell'Unione. Sebbene il settore farmaceutico sia più sensibile al commercio parallelo, non viene fatta alcuna distinzione per questo specifico settore. Questo libro cerca quindi di affrontare le questioni relative al commercio parallelo nell'industria farmaceutica e di valutare se vi sia spazio per restrizioni giustificate del commercio parallelo nell'ambito delle regole di concorrenza dell'UE. Si giunge alla conclusione che le Corti dell'UE sono caute nell'accettare un trattamento diverso del settore farmaceutico.…mehr

Produktbeschreibung
L'Unione Europea tutela il commercio parallelo come uno dei fondamenti dell'Unione. Sebbene il settore farmaceutico sia più sensibile al commercio parallelo, non viene fatta alcuna distinzione per questo specifico settore. Questo libro cerca quindi di affrontare le questioni relative al commercio parallelo nell'industria farmaceutica e di valutare se vi sia spazio per restrizioni giustificate del commercio parallelo nell'ambito delle regole di concorrenza dell'UE. Si giunge alla conclusione che le Corti dell'UE sono caute nell'accettare un trattamento diverso del settore farmaceutico. Tuttavia, si suggerisce che i tribunali dell'UE aprirebbero le porte alla giustificazione delle restrizioni al commercio parallelo, ma solo se un'azienda farmaceutica dimostrasse un legame diretto tra il commercio parallelo e la perdita di efficienza dinamica di lungo periodo. Inoltre, ciò avverrà solo caso per caso, per non sacrificare l'obiettivo di realizzare un mercato interno, in cui le regole di concorrenza svolgono un ruolo importante. Alla luce di questa conclusione, si consiglia alle aziende farmaceutiche, quando pensano di minimizzare i rischi di problemi di concorrenza, di considerare le tendenze e gli aspetti importanti della giurisprudenza dell'UE.
Autorenporträt
L'autrice è dottoranda presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Lund. Il suo progetto di ricerca esplora il quadro costituzionale delle norme armonizzate e della standardizzazione dell'UE. Ha conseguito un master in diritto commerciale europeo (Università di Lund) e in diritto internazionale pubblico e diritti umani (Facoltà di Giurisprudenza di Riga, Lettonia).