Viviamo in un periodo in cui le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione costituiscono un "nuovo spirito" che ci porta un'infinità di nuove possibilità. In effetti, l'uso dell'anonimato e degli pseudonimi su Internet non è, di per sé, un fenomeno che interessa il diritto penale congolese. In questo modo, le reti sociali contribuiscono all'emergere di nuove forme di libertà di espressione. Tuttavia, l'altro lato della medaglia è ovviamente l'uso improprio che si può fare di questi strumenti. Così, l'uso di pseudonimi che le reti sociali sembrano offrire è un terreno fertile per la proliferazione di comportamenti criminali o addirittura devianti che richiedono una reazione del diritto penale. Sfortunatamente, quest'ultimo non copre tutti i reati informatici.