Oggi la retorica appare non solo come una scienza del futuro, ma anche come una scienza alla moda, ai confini dello strutturalismo, della nuova critica e della semiologia. Tuttavia, poiché la retorica nel suo complesso si occupa solo di apparenza e di opinione, la dizione deve essere trattata con una certa attenzione, non come buona in sé, ma come necessaria. Senza dubbio, la perfezione consisterebbe nel limitarsi, quando si parla, a non causare agli ascoltatori né dolore né piacere, e a chiedere armi e vittoria solo alle cose stesse, in modo che tutto ciò che è al di fuori della dimostrazione diventi assolutamente inutile. Ma purtroppo tutti questi accessori esercitano un'enorme influenza; e questo, ripeto, perché gli ascoltatori sono corrotti. Non c'è insegnamento in cui la dizione e lo stile non giochino necessariamente una piccola parte; perché, finché si dimostra qualcosa, non è indifferente esprimersi in questo o quel modo.