La terra è composta da diversi strati, dalla crosta terrestre al nucleo, comprendendo rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie di una moltitudine di minerali tra i quali troviamo i minerali radioattivi. Il torio e l'uranio sono spontaneamente instabili e si trasformano continuamente in altri elementi più leggeri, realizzando così una trasmutazione naturale di un elemento più leggero; il fine ultimo di questa trasformazione è il piombo, in entrambi i casi. Questa disintegrazione atomica è accompagnata da un'emissione particolare, una radiazione più o meno penetrante che può essere nociva per l'uomo e il suo ambiente. Sia nell'esplorazione che nello sfruttamento dei minerali radioattivi, non c'è bisogno di nascondere l'importanza della protezione contro i pericoli che sono presenti nelle fonti di radioattività, anche se hanno numerose applicazioni energetiche; i governi così come i servizi e gli ordini dei geologi dei paesi in via di sviluppo devono nascondere questi fatti.