Ricerca dell'equità di genere nell'educazione tecnologica finlandese - Autio, Ossi
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Rinnovando i curricula, le scuole cercano di affrontare le sfide e di adeguarsi ai cambiamenti che si verificano nel tempo. Purtroppo, i cambiamenti dei curricula in Finlandia non hanno funzionato come previsto. È evidente che le ragazze mostrano alcuni segnali positivi negli atteggiamenti verso la tecnologia e in alcune nuove aree, comprese le abilità tradizionalmente considerate maschili. È anche evidente che la riduzione delle lezioni di educazione alla tecnologia dal 1993 al 2022 ha contribuito al rendimento insufficiente dei ragazzi.Il problema della disuguaglianza nel campo della…mehr

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Produktbeschreibung
Rinnovando i curricula, le scuole cercano di affrontare le sfide e di adeguarsi ai cambiamenti che si verificano nel tempo. Purtroppo, i cambiamenti dei curricula in Finlandia non hanno funzionato come previsto. È evidente che le ragazze mostrano alcuni segnali positivi negli atteggiamenti verso la tecnologia e in alcune nuove aree, comprese le abilità tradizionalmente considerate maschili. È anche evidente che la riduzione delle lezioni di educazione alla tecnologia dal 1993 al 2022 ha contribuito al rendimento insufficiente dei ragazzi.Il problema della disuguaglianza nel campo della tecnologia sembra essere molto più complicato di quanto si pensi. Una domanda giustificabile che riguarda l'altro punto di vista dell'uguaglianza è se a tutti gli studenti, senza alcun riguardo per il genere, sia offerta l'opportunità di selezionare gruppi di studio basati sui loro desideri e interessi, il che consente loro di approfondire lo studio della materia a cui sono realmente interessati. In breve, non è solo l'istruzione tecnologica a dover risolvere un problema complesso come quello dell'equità di genere, ma la società nel suo complesso.
Autorenporträt
Il dottor Ossi Autio è docente di educazione tecnologica. Dal 1982 lavora nelle scuole primarie e secondarie e nell'istruzione professionale come insegnante di educazione tecnologica. Dal 1989 insegna educazione tecnologica all'Università di Helsinki, in Finlandia. Il suo principale interesse di ricerca sono le abilità tecnologiche degli studenti.