L'industria mineraria è criticata in tutto il mondo per la produzione di grandi quantità di rifiuti solidi di miniera, che spesso hanno un impatto negativo sull'ambiente. Il loro riutilizzo come materia prima alternativa nei materiali da costruzione è una soluzione ambientale promettente. L'obiettivo di questo lavoro è proporre soluzioni affidabili e fattibili per la produzione di mattoni ecologici a partire da due tipi di rifiuti: i rifiuti delle centrali termoelettriche, cioè le ceneri volanti e le ceneri pesanti, e i rifiuti della fusione dei metalli, cioè le scorie. Questo metodo di recupero consente di congelare gli inquinanti nella fase vetrosa del mattone. Questi materiali vengono mescolati con cemento, ghiaia e sabbia per produrre mattoni da pavimentazione. Questi mattoni vengono poi valutati analizzando le loro proprietà meccaniche (resistenza alla compressione) e ambientali (rilascio di metalli pesanti). I risultati di questo studio hanno portato alla conclusione che i mattoni con un contenuto di scorie superiore al 30% hanno una migliore resistenza alla compressione.