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Sebbene molti Paesi stiano affrontando difficoltà nell'implementazione di meccanismi di giustizia di transizione, concepiti principalmente per includere i diversi stakeholder nel processo, in pochissimi contesti gli autori dei crimini sono stati percepiti come partecipanti attivi che rappresentano una potenziale risorsa per il processo. Questo studio esamina in che misura la pratica del patteggiamento con i responsabili di crimini di guerra presso il Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia (ICTY) abbia contribuito al processo di accertamento della verità sugli abusi del passato e lo…mehr

Produktbeschreibung
Sebbene molti Paesi stiano affrontando difficoltà nell'implementazione di meccanismi di giustizia di transizione, concepiti principalmente per includere i diversi stakeholder nel processo, in pochissimi contesti gli autori dei crimini sono stati percepiti come partecipanti attivi che rappresentano una potenziale risorsa per il processo. Questo studio esamina in che misura la pratica del patteggiamento con i responsabili di crimini di guerra presso il Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia (ICTY) abbia contribuito al processo di accertamento della verità sugli abusi del passato e lo confronta con l'aspetto probabilmente più controverso del lavoro della Commissione per la verità e la riconciliazione in Sudafrica (TRC) - la concessione dell'amnistia alle persone responsabili delle atrocità durante l'apartheid.
Autorenporträt
Marijana Toma é uma historiadora da Sérvia. Trabalhou na documentação de crimes de guerra, na história oral em contextos de pós-conflito e na justiça transicional nos Balcãs Ocidentais e a nível internacional. Marijana é licenciada em História pela Universidade de Belgrado, na Sérvia, e tem um mestrado em Ciência Política pela Universidade da Cidade do Cabo, na África do Sul.