Negli ultimi decenni, gli interventi al cuore si sono evoluti, passando da un'operazione sanguinosa e disordinata a procedure keyhole. Tuttavia, una cosa rimane costante in qualsiasi intervento cardiaco: il rischio di riesplorazione. In generale, l'emorragia postoperatoria è la causa principale che porta alla riapertura dello sterno per un secondo esame. Lo studio descritto in questo libro è stato condotto per valutare il rischio di riesplorazione nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca e i vari fattori ad esso associati. Studia inoltre i fattori che influenzano l'esito di una riesplorazione. Al termine della trattazione, si potrà capire come ridurre al minimo gli effetti negativi della riesplorazione e migliorare l'esito del paziente.