Dai quattro punti cardinali del Congo-Brazzaville, e ancor più dal sud, si sentono i lamenti: le popolazioni gemono sotto il giogo umiliante del clan del nord. Nel corso di queste riflessioni, l'autore rivela ripetutamente i pro e i contro di questa dominazione, e spiega perché risponde alle lamentele dei suoi compatrioti con : "Continua a far notare ai lettori che, come i congolesi, e nell'epoca di Internet, tutti i subsahariani, che ne siano consapevoli o no, sono ancora in catene, nonostante il sistema multipartitico e anche l'alternanza politica che sta avvenendo in alcuni paesi africani.Mettendo sul banco degli imputati le società politiche e i loro leader guru, l'autore dimostra come, contrariamente alla credenza popolare, stanno distruggendo insidiosamente la sovranità popolare, sia in Occidente che nel continente.