La lotta tra il regime internazionale dei diritti umani e la sovranità dello Stato è evidente nel modo in cui i governi arrestano e limitano arbitrariamente la libertà di movimento dei rifugiati, ignorando i loro obblighi internazionali in materia di diritti umani e gli standard internazionali di protezione dei rifugiati. In questo contesto, la ricerca cerca di esaminare le vite insicure dei rifugiati pakistani musulmani Ahmadi in relazione alla libertà di movimento e alla libertà da arresti arbitrari in Thailandia.