Rigenerazione in vitro di varietà selezionate di canna da zucchero attraverso le punte dei germogli - Adedeji, Ibukunoluwa A.
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Il metodo convenzionale di propagazione della canna da zucchero è altamente inefficiente per la produzione di zucchero su scala commerciale e non è in grado di soddisfare la domanda locale di zucchero e dei suoi sottoprodotti, che sono materie prime per le industrie artigianali in Nigeria. L'uso di questo metodo grezzo espone inoltre i materiali di piantagione ad agenti che causano malattie come quelle virali e fungine, che vengono trasmesse da un ciclo di riproduzione all'altro. La tecnologia della coltura tissutale è un approccio innovativo che ha dimostrato che è possibile produrre piantine…mehr

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Produktbeschreibung
Il metodo convenzionale di propagazione della canna da zucchero è altamente inefficiente per la produzione di zucchero su scala commerciale e non è in grado di soddisfare la domanda locale di zucchero e dei suoi sottoprodotti, che sono materie prime per le industrie artigianali in Nigeria. L'uso di questo metodo grezzo espone inoltre i materiali di piantagione ad agenti che causano malattie come quelle virali e fungine, che vengono trasmesse da un ciclo di riproduzione all'altro. La tecnologia della coltura tissutale è un approccio innovativo che ha dimostrato che è possibile produrre piantine sane e prive di virus, che sono l'esatta replica della pianta donatrice (genitore), in un breve periodo di tempo attraverso la micropropagazione. La rigenerazione di piantine da espianti come le punte dei germogli, se collocate su terreni di coltura appropriati in condizioni controllate di laboratorio, garantisce una produzione per tutto l'anno per i campi di canna da zucchero commerciali.
Autorenporträt
Ibukunoluwa Adedeji est une agronome spécialisée dans la sélection et la génétique des plantes. Elle est titulaire d'une licence et d'une maîtrise de sciences dans le domaine de l'agriculture. Ses intérêts de recherche s'étendent aux études de culture de tissus, à la génomique végétale et à la caractérisation morphologique. Elle travaille comme responsable de laboratoire au Nigeria Sugar Institute.