L'incidenza dei disturbi del sonno nei pazienti con malattie infiammatorie delle vie aeree superiori non è trascurabile. Alcuni studi hanno dimostrato che l'ostruzione e la congestione nasale, più accentuate durante la notte, sono responsabili di un aumento della resistenza nasale, in particolare in posizione supina, e potrebbero spiegare la scarsa qualità del sonno nei pazienti con rinite. Più la rinite è persistente e grave, maggiore è l'impatto sul sonno. Tuttavia, i sintomi locali da soli non spiegano tutti i problemi del sonno. Identificare e trattare questi disturbi del sonno sta diventando una priorità, non solo per migliorare il QS di questi pazienti, ma anche per controllare la loro malattia asmatica con il minor carico terapeutico possibile. Alcuni autori si sono interessati alla valutazione della qualità del sonno valutando diversi questionari sul sonno per determinare quelli più sensibili e specifici. Tuttavia, pochi studi hanno esaminato la sindrome delle apnee ostruttive nei casi di rinite allergica, isolata o associata all'asma.