Il prolasso degli organi pelvici (POP) è una condizione comune che causa sintomi pelvici e compromette la qualità della vita. Secondo la letteratura, la sospensione laterale è riconosciuta come una tecnica chirurgica alternativa alla promontofissazione, basata su buoni risultati anatomici e funzionali. Studio prospettico su un campione di 60 pazienti operate tra il 2016 e il 2019 con la tecnica della sospensione laterale, con valutazione anatomica mediante il POP-Q e funzionale mediante il questionario PFDI-20 per i sintomi pelvici, il PFIQ-7 per la qualità di vita e il PGI-I per la soddisfazione della paziente: età media 57,6±8,9 anni, 53,3% con almeno un parto di un bambino grande, con trauma ostetrico presente nel 73,3%. La durata media dell'intervento è stata di 139,5±58,6 anni. Il tasso di complicazioni operative è stato molto basso, pari al 3,3%. Le complicazioni post-operatorie hanno incluso l'esposizione della protesi e la fistola uretero-vaginale. I risultati anatomici a 12 mesi sono stati eccellenti, con un tasso di buoni risultati del 90%.