20,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Il problema dello specchio o dell'inversione speculare è stato studiato da scienziati di diverse discipline, tra cui fisici, matematici, psicologi e filosofi, ma tutte le risposte date finora presentano qualche anomalia. Sebbene l'enantiomorfismo si sia rivelato la condizione universale dell'inversione speculare, da solo non è in grado di spiegare alcuna inversione speculare specifica riguardante le nozioni direzionali. Questo studio ha chiarito che un'analisi ottica più dettagliata che mai e l'evidenziazione di concetti epistemologici possono risolvere il problema dello specchio senza…mehr

Produktbeschreibung
Il problema dello specchio o dell'inversione speculare è stato studiato da scienziati di diverse discipline, tra cui fisici, matematici, psicologi e filosofi, ma tutte le risposte date finora presentano qualche anomalia. Sebbene l'enantiomorfismo si sia rivelato la condizione universale dell'inversione speculare, da solo non è in grado di spiegare alcuna inversione speculare specifica riguardante le nozioni direzionali. Questo studio ha chiarito che un'analisi ottica più dettagliata che mai e l'evidenziazione di concetti epistemologici possono risolvere il problema dello specchio senza anomalie. L'analisi ottica che impiega l'immagine reale, invece dell'immagine virtuale generalmente utilizzata, ha chiarito il meccanismo fisico dell'inversione dello specchio. Inoltre, le analisi epistemologiche, che impiegano principalmente il concetto di spazio isotropo della geometria e di spazio anisotropo della percezione sviluppato da E. Mach (1905, 1918) e E. Cassirer (1925), hanno chiarito i casi che non possono essere spiegati solo da fattori geometrici e ottici. Il risultato ottenuto in questo studio fornirebbe una nuova metodologia per indagare i problemi generali legati allo specchio e anche al riconoscimento visivo e alle scienze generali.
Autorenporträt
Junichi Tanaka a obtenu un diplôme de l'université de Yamaguchi (branche des sciences de la terre) en 1976 et a exercé des professions non universitaires telles que travailleur de la fonction publique, ingénieur et artisan bijoutier. Il est maintenant traducteur indépendant.