Questo studio esplora The Pakistani Bride (1990) e Ice-Candy Man (1998) di Bapsi Sidhwa attraverso la prospettiva di Judith Butler sulla performatività di genere. Bapsi Sidhwa, una premiata scrittrice di romanzi anglofona pakistana, è considerata una pioniera del romanzo inglese in Pakistan. La tesi sostiene che le opere di Sidhwa resistono agli stereotipi di genere e alle norme culturali relative alla sessualità binaria. Pakistani Bride e Ice-Candy Man sfidano i costrutti socio-culturali di genere raffigurando personaggi le cui identità di genere sono modellate dalle loro varie performance piuttosto che dalla loro categorizzazione sessuale. Questi personaggi esibiscono molteplici sfumature di identità di genere attraverso le loro azioni, suggerendo che il genere è un'entità fluida e indeterminata, non correlata al sesso biologico. Inoltre, lo studio sostiene che il genere non è qualcosa con cui nasciamo, e non qualcosa che abbiamo, ma qualcosa che facciamo, qualcosa che eseguiamo (Butler, 1990). La costruzione socio-culturale data per scontata del genere determina una rappresentazione ineguale dello stesso in tutti gli ambiti della vita, che viene interrotta dalla performatività dei vari personaggi.