Sono pochi i settori dell'assistenza sanitaria che suscitano controversie come l'assistenza sanitaria tradizionale. Le varie reazioni negative e contrarie alla promulgazione del Traditional Health Practitioners Act (22 del 2007) e al riconoscimento per legge degli operatori sanitari tradizionali come partner a pieno titolo della futura struttura sanitaria sudafricana, non sono quindi una sorpresa inaspettata. L'introduzione del guaritore tradizionale come operatore sanitario riconosciuto dal pubblico sudafricano è stata ampiamente pianificata a livello politico, soprattutto a partire dal 1994. La retorica politica sui guaritori tradizionali e sulla loro "medicina unica" come vittime delle potenze coloniali, del regime di apartheid e della fraternità sanitaria occidentale/europea, è diventata un'osservazione standard in discorsi, articoli e altre pubblicazioni. È evidente che non è stato condotto alcuno studio approfondito in materia. È assolutamente necessario uno studio approfondito sulla legge e sul ruolo dei guaritori tradizionali nel settore sanitario e in considerazione delle esigenze sanitarie dei sudafricani. Il libro si propone di analizzare e interpretare passo dopo passo le varie definizioni, descrizioni e clausole della legge.