L'influenza dell'estratto di foglie di Ocimum sanctum Linn. su alcuni parametri biochimici con riferimento al potenziale antifertilità nelle femmine di ratto albino. Alle femmine sane di ratti albini è stato somministrato l'estratto di foglie di Ocimum sanctum Linn. per via orale a diverse dosi (100, 200, 300mg/kg di peso corporeo/15 giorni) e durata (300mg/kg di peso corporeo/30 giorni). Le proteine totali, i carboidrati totali, i lipidi totali, il colesterolo, i fosfolipidi e i trigliceridi sono stati stimati con metodi biochimici standard nei tessuti di controllo e sperimentali della femmina di ratto albino come ovaie, utero, vagina, fegato e plasma. I livelli di colesterolo elevati osservati nelle ovaie e nell'utero, ma a dosi e durata più elevate e prolungate i livelli di colesterolo uterino sono stati esauriti. L'aumento dei fosfolipidi può essere correlato alla diminuzione del metabolismo ossidativo a causa del basso livello di estrogeni in circolazione. Sulla base di queste osservazioni si può concludere che l'estratto di foglie di Ocimum sanctum a dosi elevate e durata prolungata a causa della sua potente natura antiestrogenica e altera il milieu biochimico del tratto riproduttivo.
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