La gestione della labiopalatoschisi rappresenta una grande sfida non solo perché coinvolge la faccia che è l'organo più esposto del corpo umano, ma anche per i vari problemi anatomici e funzionali associati, che continuano a manifestarsi con l'età. Nonostante gli enormi progressi in questo campo, molti bambini ricevono ancora cure sostanzialmente inferiori a quelle che possono essere fornite. L'ortodontista, in virtù della sua profonda conoscenza del complesso cranio-facciale, della sua crescita e sviluppo e della sua esperienza nel movimento dei denti, deve svolgere un ruolo di primaria importanza nel prendere decisioni critiche, pianificare il trattamento e prestare le cure.