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Rustavi (Georgia) è stata concepita come simbolo dell'industrializzazione e allo stesso tempo come simbolo di rinascita, di una nuova nascita del passato perduto, grazie ai ritrovamenti archeologici effettuati nel corso della costruzione della città. La costruzione di una città su un terreno incolto ha fornito al regime una base pulita per costruire la propria ideologia in varie direzioni. Il regime sovietico ha quindi offerto due distinti discorsi di rappresentazione di Rustavi come città - nazionale e internazionale. Diversi autori e attori che scrivevano narrazioni urbane hanno illustrato e…mehr

Produktbeschreibung
Rustavi (Georgia) è stata concepita come simbolo dell'industrializzazione e allo stesso tempo come simbolo di rinascita, di una nuova nascita del passato perduto, grazie ai ritrovamenti archeologici effettuati nel corso della costruzione della città. La costruzione di una città su un terreno incolto ha fornito al regime una base pulita per costruire la propria ideologia in varie direzioni. Il regime sovietico ha quindi offerto due distinti discorsi di rappresentazione di Rustavi come città - nazionale e internazionale. Diversi autori e attori che scrivevano narrazioni urbane hanno illustrato e verificato la storicità della città che, insieme all'attenzione multiculturale di altri autori, ha contribuito notevolmente allo sviluppo di due diverse visioni dell'identità di Rustavi. Le due immagini della città create dai comunisti, nazionale e internazionale, non hanno superato la prova del tempo.
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Autorenporträt
Tea Kamushadze tem um doutoramento em Antropologia. É professora convidada na Ivane Javakhishvili Tbilisi State University. Recebeu a Bolsa de Estudo Lane Kirkland para 2009-2010 na Universidade Jagiellonian e uma Bolsa de Estudo CARTI para 2011-2014. Os seus interesses de investigação envolvem a herança socialista da Geórgia pós-comunista.