La presente ricerca è stata condotta per studiare il ruolo degli oligoelementi, della catalasi e del piruvato sul recupero dei batteri sottoposti a shock da freddo, separatamente e/o in combinazione tra loro, sulla selezione dei batteri incriminati nella contaminazione dei cibi surgelati e sulla progettazione di un terreno di coltura adatto a recuperare quasi tutte le cellule danneggiate. I batteri studiati comprendevano Escherichia coli, Salmonella spp. Staphylococcus aureus e Klebsiella pneumoniae. La temperatura utilizzata per lo shock dei batteri è stata di -20°C per un'ora. Gli oligoelementi hanno dato ottimi risultati nel recupero dei batteri feriti. Il rame ha dato risultati soddisfacenti nell'aumentare la crescita di quasi tutti i batteri testati. Un comportamento sconosciuto è stato osservato nel caso di K. pneumoniae, che si è accumulato intorno al rame ed è tornato al comportamento normale acquisendo la propria capsula. Questo potrebbe indicare un concetto sbagliato nella classificazione del rame come agente batteriostatico. Il magnesio ha una forte capacità di recupero dei batteri feriti, così come il piruvato di sodio che non ha un effetto antagonista con nessuno degli oligoelementi o del piruvato.