A differenza di altri coronavirus, COVID-19 aggira gli errori accumulati da cambi casuali di aminoacidi che hanno finito per sradicare i suoi predecessori. Il COVID-19 sembra utilizzare le mutazioni in modo adattivo, al servizio della sua sopravvivenza ed espansione. Ad oggi l'infettività di questa pandemia è in aumento esponenziale, il che denota la possibilità di varianti ancora più pericolosamente elusive e poco appariscenti. Afferrando i recettori ACE2 per rilasciare il suo contenuto nelle cellule, COVID-19 neutralizza le principali difese antinfiammatorie e antifibrotiche dell'organismo. Il sistema mobilita interleuchine, leucociti, TNF, scatenando una tempesta di citochine. In primo luogo, COVID-19 travolge la risposta innata, quindi manovra per evitare l'esposizione inibendo l'INF1 per disattivare i meccanismi adattativi di riconoscimento virale. Inosservato, COVID-19 si moltiplica mentre le cellule killer CD8+ sparano nel buio, devastando gli organi vitali dell'ospite. La sicurezza e l'efficacia dei vaccini vengono valutate insieme ai nuovi farmaci. L'attenzione è rivolta ai fattori di suscettibilità alla COVID-19, agli squilibri ormonali, all'aumento del glucosio e dei lipidi, all'obesità e al genere maschile. Vengono esplorati i metodi di prevenzione progettati per potenziare l'immunità.