Questo libro mostra come due famosi scrittori africani, Alioum Fantouré (Guinea) e Sony Labou Tansi (Repubblica del Congo), utilizzino il mondo immaginario attraverso la figura dell'animale per rappresentare, in due dei loro romanzi, una società africana alla ricerca dei propri punti di riferimento dopo aver ottenuto l'indipendenza. Attingendo alla sociocritica, il libro evidenzia il contributo dell'intertestualità alla critica della società africana postcoloniale da parte di questi due autori.