La richiesta di aprire i centri di potere al controllo pubblico è cresciuta rapidamente su scala globale a partire dalla seconda metà del XX secolo. In Brasile, negli ultimi anni il termine trasparenza è stato invocato con notevole frequenza come soluzione a molti problemi del Paese. Nel 2011 è stata approvata la legge sull'accesso alle informazioni, che regola l'apertura degli enti pubblici ai cittadini, e nello stesso anno il Paese è diventato leader dell'iniziativa internazionale Open Government Partnership (OGP). Tuttavia, si è trattato di un passo avanti tardivo. Mentre il principio della pubblicità è diventato legge solo con la Costituzione del 1988, molti decreti, ordini esecutivi e leggi si sono occupati della protezione dei segreti ufficiali fin dall'Indipendenza. In quest'ottica, il presente documento è dedicato ad esplorare gli aspetti della storia del Paese che ci permettono di tracciare la genesi e l'evoluzione della dinamica tra segretezza e trasparenza in Brasile, con l'obiettivo di analizzare i limiti e le possibilità di apertura e democratizzazione della nostra politica estera.