La batteriuria cronica da tifo è un problema irrisolto nelle malattie infettive. La storia sa che un portatore cronico del batterio del tifo, che lavorava in una fabbrica di latticini nella Germania del XIX secolo, è stato la fonte dell'agente patogeno per più di 5000 persone. Sono stati sviluppati molti vaccini e altri preparati immunobiologici per affrontare la febbre tifoidea. I vaccini esistenti agiscono sulla terza parte del processo epidemico e mirano a creare immunità alla malattia, anche se non hanno un'immunogenicità del 100% e non hanno alcun effetto terapeutico sul batteriofago cronico. In Uzbekistan, abbiamo sviluppato un vaccino molecolare peritoneale (PMV) a duplice scopo, sia per l'immunizzazione profilattica che per il trattamento (sanificazione) della batteriuria cronica. Pertanto, questa pubblicazione tratterà i principi di selezione e la possibilità di selezionare ceppi con diverse proprietà biologiche per la produzione di una nuova generazione di vaccini terapeutici e profilattici altamente immunogenici contro la febbre tifoidea.
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