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Questo studio affronta, per la prima volta, la relazione tra violenza e difficoltà sessuali nel puerperio e anche il ruolo della depressione puerperale in questa relazione. Ad oggi, infatti, non abbiamo trovato alcuno studio che valutasse questa associazione. Pertanto, sebbene le difficoltà sessuali e la violenza siano problemi prevalenti nel ciclo gravidanza-puerperio, con gravi impatti sulla qualità e persino sull'integrità della vita delle donne, mancano studi sulla relazione tra questi aspetti. Un altro aspetto positivo dello studio è che rafforza l'importanza di valutare sessualità,…mehr

Produktbeschreibung
Questo studio affronta, per la prima volta, la relazione tra violenza e difficoltà sessuali nel puerperio e anche il ruolo della depressione puerperale in questa relazione. Ad oggi, infatti, non abbiamo trovato alcuno studio che valutasse questa associazione. Pertanto, sebbene le difficoltà sessuali e la violenza siano problemi prevalenti nel ciclo gravidanza-puerperio, con gravi impatti sulla qualità e persino sull'integrità della vita delle donne, mancano studi sulla relazione tra questi aspetti. Un altro aspetto positivo dello studio è che rafforza l'importanza di valutare sessualità, violenza e depressione fino a 18 mesi dopo il parto in un gruppo di donne a basso/medio reddito trattate da un servizio sanitario pubblico. Di norma, la sessualità, la violenza e la depressione sono temi che spesso vengono trascurati nell'assistenza alle donne nei servizi pubblici per vari motivi. Lo studio è importante perché non ha precedenti e affronta temi delicati e associazioni poco studiate.
Autorenporträt
Psicologo dell'Universidade Estadual Paulista Julio de Mesquita Filho (Unesp), con specializzazione in schizoanalisi, clinica della differenza e psicologia sociale. Master della Facoltà di Medicina dell'Università di São Paulo (FM-USP) Lavora come psicologo clinico, principalmente con gruppi riflessivi e terapeutici.