20,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 1-2 Wochen
payback
10 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Una delle conseguenze dell'impatto umano sull'ambiente è l'inquinamento legato alle varie attività umane, compresa l'agricoltura. L'uso massiccio di sostanze chimiche per aumentare la produzione non è privo di conseguenze per l'ecosistema.Gli scarichi di molte industrie (plastica, cosmetica, carta e soprattutto tessile), fortemente carichi di coloranti, pongono molti problemi di salute. Alcuni coloranti si degradano in composti tossici, mutageni o cancerogeni che colpiscono l'organismo vivente.Nel presente lavoro, l'attenzione si concentra sullo studio dell'assorbimento del blu di metilene in…mehr

Produktbeschreibung
Una delle conseguenze dell'impatto umano sull'ambiente è l'inquinamento legato alle varie attività umane, compresa l'agricoltura. L'uso massiccio di sostanze chimiche per aumentare la produzione non è privo di conseguenze per l'ecosistema.Gli scarichi di molte industrie (plastica, cosmetica, carta e soprattutto tessile), fortemente carichi di coloranti, pongono molti problemi di salute. Alcuni coloranti si degradano in composti tossici, mutageni o cancerogeni che colpiscono l'organismo vivente.Nel presente lavoro, l'attenzione si concentra sullo studio dell'assorbimento del blu di metilene in soluzione acquosa su una biomassa, in questo caso i glumi del sorgo bicolore (miglio rosso).Originario dell'Africa, il sorhum bicolor è una coltura importante in tutto il mondo, sia per l'alimentazione umana (come cereale o per la produzione di sciroppo e melassa) che per l'alimentazione animale (foraggio), la produzione di bevande alcoliche e biocarburanti. La maggior parte delle varietà sono quindi resistenti alla siccità e al calore e sono particolarmente importanti nelle regioni aride.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Autorenporträt
Faustin DjimraNé le 20/01/1991 à Bébané dans le département de Nanaye, province de Moyo-Kebi Ouest. Ayant vécu dans le sous-développement, F. Djimra est un géographe de formation. Il a choisi comme cheval de bataille, la lutte contre l'insécurité alimentaire afin de rétablir l'autosuffisance alimentaire, levier du développement local.