Grazie alla forza della sua personalità, il maharaja Ranjit Singh, nato nel 1780, divenne il sovrano indiscusso del Punjab dal 1799 al 1839; il suo regno fu l'ultimo bastione a resistere agli inglesi, simbolo della loro conquista incompleta dell'India. Facendo leva su uno statalismo non convenzionale e su una sfolgorante dimostrazione di audacia e coraggio, egli guidò la sua nazione guerriera per estendere l'impero dal Sutlej a Kabul in Afghanistan e dal Ladakh a Iskardu e Tuklakote nel Piccolo Tibet.Ogni invasione dell'India fino a quel momento era avvenuta da ovest a est, attraverso l'Indo, a partire dal 2000 a.C., quando arrivarono gli Ariani. Per la prima volta nella storia, nel 1826 un sovrano indiano si diresse verso ovest, attraversò il fiume Indo e issò la sua bandiera sul forte di Kabul. Questa è la storia del Maharaja Ranjit Singh, il cui regno fu l'ultimo a deporre le armi di fronte agli inglesi che avevano annesso l'intero subcontinente.Una biografia classica di uno dei più grandi sovrani dell'India! Il libro è un tour de force, in quanto l'autrice porta la sua attenta lettura di un'ampia gamma di materiale storico per rivelare le contingenze del passato in tutta la loro complessità.