Le nazioni sono alla costante ricerca di fonti energetiche economiche, pulite, rispettose del clima e sostenibili. Questo desiderio ha portato a concentrarsi maggiormente sulla bioenergia per soddisfare il fabbisogno energetico di questi Paesi. Di conseguenza, le colture bioenergetiche vengono coltivate per ottenere biomassa, che è una vera e propria fonte di energia rinnovabile nel mondo di oggi. Questa consapevolezza ha portato alla proliferazione di centrali elettriche a biogas, necessarie per la produzione di bioenergia. Tuttavia, questa ricerca di bioenergia ha alterato l'uso del suolo e ha portato alla competizione per i terreni arabili disponibili, necessari anche per la produzione di cibo. Queste preoccupazioni hanno portato a un dibattito in corso su ¿cibo o carburante¿ in tutto il mondo, compresa la Germania. L'uso concorrente del mais insilato, sia come mangime per il bestiame sia come input per questi impianti di biogas, viene esaminato utilizzando tecniche GIS (Geographic Information System). Di conseguenza, è stato progettato un modello che determina gli effetti del mais insilato sulla produzione di energia elettrica e il suo impatto sul modello di utilizzo del suolo, applicabile all'interno di questa area di studio o di qualsiasi altra area di interesse.