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Nell'ingegneria navale si utilizzano comunemente parti sottili come le pale delle eliche e le alette degli scambiatori di calore. Questi componenti sono spesso sottoposti a un processo di lavorazione. Poiché questi componenti sono relativamente flessibili, la loro lavorazione è un processo delicato. L'asportazione di materiale è inerente a qualsiasi processo di lavorazione, quindi esistono variazioni nella massa del pezzo. Inoltre, al variare della geometria dei pezzi, si verificano anche variazioni nella rigidità. Questi due parametri determinano la frequenza naturale di un oggetto e, insieme…mehr

Produktbeschreibung
Nell'ingegneria navale si utilizzano comunemente parti sottili come le pale delle eliche e le alette degli scambiatori di calore. Questi componenti sono spesso sottoposti a un processo di lavorazione. Poiché questi componenti sono relativamente flessibili, la loro lavorazione è un processo delicato. L'asportazione di materiale è inerente a qualsiasi processo di lavorazione, quindi esistono variazioni nella massa del pezzo. Inoltre, al variare della geometria dei pezzi, si verificano anche variazioni nella rigidità. Questi due parametri determinano la frequenza naturale di un oggetto e, insieme al fattore di smorzamento, determinano anche la frequenza di risonanza. Un altro fattore che influenza la rigidità dell'assieme è il sistema di fissaggio. È necessario evitare di eccitare questi componenti a frequenze prossime alla risonanza. Per ridurre al minimo le vibrazioni del pezzo durante il processo di lavorazione e migliorare di conseguenza la finitura superficiale, questo studio si propone di utilizzare la simulazione numerica con il metodo degli elementi finiti per prevedere il comportamento dinamico di un determinato sistema analizzandone le vibrazioni. Correlando l'ampiezza delle vibrazioni con la rugosità, è stato possibile stimare la finitura superficiale.
Autorenporträt
Felipe Klein Fiorentin ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica e un master presso l'Università Statale di Santa Catarina (UDESC). Ha inoltre conseguito una laurea in ingegneria navale presso l'Università Federale di Santa Catarina (UFSC) e un dottorato di ricerca presso l'Università di Porto. Ha svolto ricerche sulla dinamica di lavorazione, sulle vibrazioni, sulla fatica e sulla meccanica della frattura.