Le nanoparticelle metalliche sono gli agenti biomedici più promettenti e notevoli. A causa del loro grande rapporto di volume di superficie, governano l'interesse dei ricercatori sulla resistenza microbica. Tra le nanoparticelle sviluppate, le nanoparticelle d'argento (Ag) sono pertinenti per avere una vasta gamma di applicazioni nei campi della scienza fisica, chimica e biologica. Nell'ultimo decennio, diversi tipi di organismi biologici come microbi, piante e alghe sono stati impiegati e ben studiati per la sintesi di nanoparticelle di Ag. Tra questi, l'utilizzo di piante per la sintesi di nanoparticelle di Ag è vantaggioso rispetto ad altri metodi biologici. Il tasso di biosintesi delle nanoparticelle di Ag dalle piante è conveniente e non utilizza prodotti chimici tossici, temperatura e alta pressione. Durante gli ultimi tre decenni, la ricerca sulle alghe è aumentata considerevolmente per la ricerca di nuove ed efficaci medicine di origine naturale. Diversi composti che includono metaboliti primari e secondari sintetizzati dalle alghe sono una fonte promettente per applicazioni industriali e biotecnologiche.