La ricerca di preservare la dignità umana è sempre stata una delle principali preoccupazioni di tutti gli Stati, al punto da caratterizzare persino le relazioni interstatali. In passato, i diritti umani erano poco più che una filosofia idealistica, ma le due guerre mondiali sono riuscite non solo a stravolgere il sistema internazionale, ma anche a renderli diritti nel vero senso della parola. Tre anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, gli Stati iniziarono a costruire un sistema di protezione dei diritti umani. Il 10 dicembre 1948 vide la luce la Dichiarazione universale dei diritti umani e diciotto anni dopo due testi (patti) avrebbero reso questa dichiarazione vincolante per gli Stati. Gli Stati africani e l'Unione africana non fanno eccezione a questa ricerca universale. All'interno del territorio che costituisce l'Unione africana è stato creato un sistema di protezione dei diritti umani. Un sistema che tiene conto dei valori morali africani. Lo scopo di questo sistema è quello di preservare e ripristinare la dignità dei cittadini africani. A lungo disprezzati a causa della loro differenza razziale